Hip hop

Origini dell’Hip Hop

L’HIP HOP, come stile di danza, nasce alla fine degli anni Settanta: proviene dal movimento culturale omonimo sviluppatosi negli USA come atto di protesta e di esso ne conserva le caratteristiche estetiche e culturali.

Si possono individuare due periodi della danza hip hop: la OLD SCHOOL e la NEW SCHOOL. La prima va dalla fine degli anni ’70 e comprende stili come la breakdance, il popping, locking e il tutting.

La seconda generazione della urban dance, invece, si sviluppa da metà degli anni ’80 con un drastico cambiamento nella musica e con una necessità dei performer di inventare un nuovo stile.

L’Hip Hop in sala

In sala danza l’hip hop si sviluppa con l’apprendimento delle basi di old school e new school, partendo dai movimenti basilari essenziali per approcciarsi al genere.

Successivamente vengono diversificati gli stili, sia per quanto riguarda i movimenti, sia per quanto riguarda la musica.

Gli stili principali da imparare per avere una conoscenza completa della urban dance sono:

  • Popping e locking, tutting, breaking (Old School)
  • Dancehall
  • House
  • Videodance, waacking e voguing,
  • New style
  • Krumping
  • L.A. style.

 

L’obiettivo dei corsi di hip hop è quello di fornire le basi culturali, teoriche e pratiche di questa disciplina. Essa inoltre contribuisce a sviluppare vari benefici sia fisici che psicologici.

I benefici fisici comprendono lo sviluppo dell’equilibrio, di una forte consapevolezza del proprio corpo, il miglioramento dell’agilità e un aumento della mobilità articolare.

I benefici psicologici, invece, comprendono lo sviluppo di una certa autostima al pari, però, dell’umiltà fondamentale per continuare a porsi nuovi obiettivi; e lo sviluppo dell’attenzione e dell’impegno fondamentali per superare i limiti posti dall’apprendimento in continua evoluzione.

Dal punto di vista fisico l’hip hop, come ogni altra disciplina della danza, coinvolge tutti i muscoli e le articolazioni: ciò lo rende adatto a tutte le età. Aiuta inoltre ad incrementare la consapevolezza dello spazio e del movimento del proprio corpo all’interno di esso, partendo da gesti semplici fino ad arrivare a quelli sempre più ampi e complessi.
Senza dimenticare la componente ludica e artistica, che permette a chi pratica di esprimere senza limitazioni la propria personalità.

Essendo una stile di danza pressochè “giovane”, uno dei grandi pregi dell’hip hop è indubbiamente il suo progresso: ogni giorno nel mondo questa disciplina si evolve, cambia e crea nuovi passi e nuovi generi, contribuendo così a far crescere continuamente i ballerini che decidono di approcciarsi ad essa.
Concludendo, si può dire che l’hip hop è una disciplina che spinge all’evoluzione e al miglioramento di se stessi; una passione grazie alla quale non si finirà mai di imparare.